La tecnologia sembra vulnerabile, avverte il stratega di Apollo Torsten Slok. Ha condiviso un "grafico della rovina" che confronta l'S&P 500 di oggi con il suo percorso dalla metà degli anni '90 fino al picco della bolla dot-com nel 2000, suggerendo che il rally attuale potrebbe finire allo stesso modo. Slok riconosce che l'IA trasformerà le vite e aumenterà la produttività, ma sostiene che ciò non giustifica le valutazioni odierne. Punta il dito sul P/E stratosferico di Tesla di 200 e su quello di Nvidia di 60 come prova di eccesso. Crede anche che l'IA interromperà il software in modo così profondo che "molte aziende potrebbero chiudere a causa di ChatGPT." Per lui, l'attuale euforia ha scomode eco della bolla tecnologica degli anni '90.
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