Il local-first sta dimostrando di essere il gioco finale? Nell'episodio #60 di House of ZK Radio, il ricercatore Franklin Delehelle di @lagrangedev insiste sul fatto che tutti dovrebbero essere in grado di generare prove ZK da soli - su hardware comune - piuttosto che fare affidamento su macchine costose e specializzate o servizi di provatori centralizzati. I costi e le latenze delle prove di oggi spingono ancora i team verso reti esternalizzate; lui vuole che questa dipendenza scompaia. Secondo Franklin, il progresso non arriverà da una soluzione miracolosa, ma da guadagni composti lungo l'intero stack: • Matematica: aritmetizzazioni più snelle, ricerche, strategie di ricorsione che riducono i vincoli. • Software: compilatori/VM migliori, design consapevoli della RAM, test rigorosi e verifica affinché i sistemi possano indurirsi e standardizzarsi. • Hardware: utilizzo più intelligente delle GPU ora e, nel tempo, acceleratori dedicati. Nel frattempo, le reti di provatori modulari e agnostiche rispetto ai sistemi di prova sono un ponte pratico - scalando i carichi di lavoro oggi mentre la tecnologia di base diventa abbastanza veloce per una vera prova locale. Guarda l'episodio completo per un'esposizione sullo stato attuale rispetto a quello ideale delle ZK: