oggi ho avuto un incidente. sto bene. l'auto non sta bene, ma io sì. nella mia vita ho avuto solo tre incidenti, uno a 16 anni, uno a 40, e ora oggi. e per la prima volta, ho visto il lato oscuro. la rete che vive degli incidenti. il carro attrezzi arriva e mi dice che la mia auto non tornerà. prendi il risarcimento, è più facile così. il tizio della strada per l'altro conducente mi dà il numero di un avvocato. "vai in ospedale, dì che sei ferito, ti daranno tutti i soldi che puoi." poi il tizio che ha preso la mia auto mi dà il numero del suo avvocato. stesso discorso. ma ecco la parte malata, entrambi hanno puntato verso mia figlia e il suo ragazzo, guardandoli dritto negli occhi, e l'hanno detto. vai in ospedale. pronto soccorso. il mio avvocato si occuperà di tutto. due tizi diversi, in due posti diversi, che nemmeno si conoscevano, che davano lo stesso copione. e l'ironia, stavo letteralmente andando a prendere mia figlia e il suo ragazzo perché la loro auto era in officina. e subito dopo, succede questo incidente. è allora che mi ha colpito. questa è una macchina. carro attrezzi, carrozzerie, autodemolizioni, avvocati, cliniche. tutti che si nutrono del risarcimento assicurativo. ognuno che ti passa all'altro. ognuno che prende la sua parte. un'economia costruita sugli incidenti. non l'avevo mai visto così chiaramente fino ad oggi. la vita è interessante, per dirla in modo gentile.