L'animatore Jan Švankmajer sulla tattilità: "La nostra vista è corrotta su scala inimmaginabile. Ogni giorno è sommersa e smussata da un'inondazione della cultura consumistica più banale che, aiutata dalla televisione, dal cinema commerciale e dalla pubblicità, degrada le nostre sensibilità visive. [...] Per rivitalizzare l'impoverimento generale delle sensibilità nella nostra civiltà, il senso del tatto può svolgere un ruolo importante. L'attuale dilemma che affronta il nostro senso tattile è lasciarlo atrofizzarsi... o coltivarlo e applicarlo a funzioni diverse dal lavoro manuale."