Buongiorno chad's L'introduzione del BrainPack da parte di Openmind segna un'evoluzione significativa nella robotica pratica. Integrando un'elaborazione ad alte prestazioni direttamente sul robot con la piattaforma Thor di NVIDIA, l'azienda si allontana dal trattare il calcolo come un servizio esterno. Questo cambiamento è importante per diversi motivi: - I robot possono rispondere al mondo senza ritardi legati al cloud. - La navigazione diventa più stabile e prevedibile. - Dati visivi sensibili possono essere elaborati privatamente sul dispositivo. È notevole che il BrainPack sia già compatibile con piattaforme popolari come Unitree Go2 e G1. @openmind_agi sta indicando che la sua tecnologia è progettata per un ecosistema ampio e interoperabile, non solo per un singolo robot di punta. Il modo più semplice per vedere questo sviluppo è come un passo verso un "modulo di intelligenza" comune per i robot, offrendo un percorso di aggiornamento guidato dal software piuttosto che da nuovo hardware. Se @openmind_agi continua ad espandere il supporto ai fornitori, potremmo assistere all'emergere di uno strato di robotica unificato, un obiettivo a lungo discusso ma sfuggente nel settore. Un avanzamento silenzioso ma vitale per il campo.