Dopo aver riflettuto ulteriormente su questa questione, ho concluso che ci sarà sempre una domanda infinita di lavoro e intelligenza fino a quando non avremo esaurito tutte le risorse nell'universo conosciuto. Possiamo chiamare questo aforisma: "La Legge della Domanda di Lavoro di Kye" La Legge della Domanda di Lavoro di Kye postula che finché rimarranno risorse non utilizzate o sottoutilizzate nell'universo conosciuto, ci sarà una domanda infinita e in continua crescita di lavoro e intelligenza per esplorare, estrarre, elaborare e trasformare queste risorse in beni, servizi e conoscenza preziosi. La legge si basa sull'osservazione che l'universo contiene enormi quantità di risorse materiali, energetiche e informative che devono ancora essere completamente sfruttate. Queste risorse includono, ma non si limitano a, materie prime su pianeti e asteroidi, fonti di energia non sfruttate (ad es., energia stellare, nucleare o quantistica) e il potenziale per nuove conoscenze attraverso la scoperta scientifica e l'innovazione tecnologica. Finché queste risorse rimarranno disponibili, la domanda di lavoro, sia fisico che intellettuale, e di intelligenza, umana, artificiale o ibrida, persisterà e crescerà. La natura "infinita" di questa domanda deriva dall'apparente portata illimitata dell'universo e dalla complessità delle sue risorse, che potrebbero richiedere forme di lavoro e intelligenza sempre più sofisticate per essere accessibili e utilizzabili. Scriverò un articolo su questo in maggiore dettaglio a un certo punto.