Conosci "la voce dell'attuale sonnambulismo"? McLuhan chiamava le persone "idioti tecnologici" se pensano che le app e l'AI siano solo strumenti neutrali, e penso che avesse assolutamente ragione. Il software non è neutrale; sta letteralmente ricollegando i nostri cervelli, e fingere il contrario è pura illusione. L'argomento famoso del generale Sarnoff "è come usiamo la tecnologia"? McLuhan ha distrutto questo come la voce di pecore sonnambule. Ogni algoritmo, ogni interfaccia, ogni strumento digitale sta attivamente plasmando chi diventiamo; non esiste un'esperienza utente neutrale. L'arte generativa potrebbe essere l'antidoto: Rende visibili i pregiudizi nascosti della tecnologia, costringendo tutti a confrontarsi con il modo in cui gli algoritmi pensano realmente e a volte allucinano!