Il servizio di denominazione Ethereum (ENS) è nel bel mezzo della sua revisione ENSv2. In altre parole, il protocollo di identità onchain si sta preparando per il futuro ottimizzando la sua architettura e distribuendosi su una catena dedicata Layer 2 (L2). Tuttavia, ci sono molte novità riguardo ENS in generale in questi giorni. ~~ Analisi di @wmpeaster ~~ Ad esempio: ➢ Grazie alla sua recente integrazione con Doma, @ensdomains ora consente ai domini DNS tokenizzati di risolversi come nomi ENS nativi senza dover passare attraverso l'importazione DNSSEC, che ENS supporta ancora in parallelo. ➢ Il team di ENS Labs ha continuato il suo lavoro per integrare ENS più a fondo nel sistema DNS mainstream. I custodi qui si stanno preparando per fare domanda per un TLD "brand" .ens nel prossimo round di domini di primo livello generici (gTLD) di ICANN, previsto per aprile 2026. Questa mossa rafforzerebbe il marchio e la sicurezza di ENS all'interno del DNS e aprirebbe la strada a nuove funzionalità. ➢ Poco dopo la notizia di Doma, il team di ENS Labs ha introdotto i nuovi prodotti ENS App e ENS Explorer, che arriveranno una volta che ENSv2 sarà ufficialmente lanciato. Questi lanci divideranno effettivamente l'attuale frontend di ENS in 1) un semplice gestore di identità per i consumatori, e 2) uno strumento di sviluppo full-stack per il controllo avanzato dei nomi. ➢ Per quanto riguarda l'evoluzione di ENSv2 stessa, la grande novità di questa settimana è stata l'annuncio di ENS che la sua prossima Namechain L2 sarà lanciata tramite Surge, il framework di rollup basato su Nethermind fondato sulla tecnologia di Taiko. Il passaggio da Linea a Surge permetterà a Namechain di essere distribuito in modo più credibilmente neutro e come un rollup basato sul sequenziamento nativo di Ethereum e bassa latenza CCIP-Read. ➢ Al di fuori del team Labs, anche la comunità ENS sta rimanendo produttiva. I costruttori di EthID hanno appena svelato @grailsmarket, un nuovo marketplace dedicato per gli NFT dei domini ENS. La piattaforma offre trading senza commissioni, rinnovi in blocco, liste di sorveglianza private, supporto per profili ENS ed EFP, e altro ancora. Allargando lo sguardo, ENS supporta già +1,6 milioni di domini, e i cambiamenti in arrivo qui mirano a supportare il prossimo 10x nelle registrazioni e oltre. Nel frattempo, tutti gli occhi sono puntati sul testnet pubblico di Namechain, previsto per il secondo trimestre del 2026. Se quel tempismo si mantiene, l'atterraggio dell'L2 dovrebbe quasi coincidere perfettamente con l'inizio del prossimo round di espansione gTLD di ICANN. L'anno prossimo sarà importante per ENS, quindi tenete d'occhio il progetto!