Il 19 dicembre 1387 d.C., un esercito dei Lords Appellant guidato da Henry di Bolingbroke, Conte di Derby, [futuro Re Enrico IV, primo cugino del Re Riccardo] e Thomas di Woodstock, 1° Duca di Gloucester, [zio del Re Riccardo] impedì alle forze del Re Riccardo II, comandate da Robert de Vere, 1° Duca d'Irlanda, di attraversare il ponte sul fiume Tamigi a Radcot nell'Oxfordshire. Gli uomini del Re tentarono di forzare l'attraversamento del ponte, momento in cui si verificarono le uniche vittime, tra cui Thomas Molyneux, ucciso da Thomas Mortimer. Circa 800 uomini annegò nelle paludi mentre cercavano di fuggire. Robert de Vere scampò di poco in Francia. La vittoria dei Lords Appellant portò al Parlamento Spietato, da febbraio 1388 a giugno 1388, durante il quale i membri della corte del Re Riccardo furono processati per i loro crimini, e un certo numero fu dichiarato decaduto. Il Re Riccardo si sarebbe vendicato del suo zio nel 1397, avendolo assassinato mentre era imprigionato a Calais. Henry di Derby costrinse il Re Riccardo ad abdicare nel 1399 diventando il primo dei Re Lancastriani. Thomas Walsingham: "Nel frattempo, il Duca d'Irlanda, fuggendo, giunse a un fiume. Quando desiderò attraversare un ponte, lo trovò rotto. Raggiungendo un altro ponte, incontrò arcieri che bloccarono il suo passaggio. Così, allontanandosi da loro e cercando un guado, incitò il suo cavallo nel fiume. Lì, presto trasformato da cavaliere in nuotatore, raggiunse l'altra riva. Poiché era notte, i servitori dei lord non inseguirono il fuggitivo, soprattutto perché non conoscevano i sentieri della regione. Tuttavia, il suo cavallo, insieme al suo elmo, guanti e corazza, cadde in possesso dei lord. Di conseguenza, si credette a lungo che fosse annegato. Inoltre, i lord intercettarono il suo carro e le borse da sella, scoprendo molti oggetti, in particolare lettere del re indirizzate a lui. Queste lettere lo esortavano a precipitarsi a Londra con grande forza, assicurandogli che il re era pronto e impegnato a vivere e morire al suo fianco. Questi documenti fornirono ai lord prove solide dell'incoerenza e dell'instabilità del re." 📷 : Robert de Vere in fuga dopo la Battaglia del Ponte di Radcot; tratto dal manoscritto Gruthuse delle Cronache di Froissart. #archaeohistories