Dario Amodei su AGI e la fine del lavoro così come lo conosciamo In questo clip, Dario Amodei, CEO di Anthropic, espone una visione sorprendentemente diretta su come l'AGI potrebbe rimodellare la società. Non è un'esagerazione. È un argomento strutturale sul lavoro, il valore e il significato. Ecco il nucleo di ciò che sta dicendo: • Keynes aveva ragione riguardo alla disoccupazione tecnologica John Maynard Keynes prevedeva che il progresso tecnologico avrebbe drasticamente ridotto la necessità di lavoro umano. Il punto di Amodei è che l'IA potrebbe finalmente essere la tecnologia che realizza quella previsione. • Il lavoro non dovrebbe più essere legato alla sopravvivenza In un mondo post-AGI, il lavoro perde il suo ruolo centrale. Alcune persone sceglieranno ancora di lavorare intensamente. Ma per la maggior parte delle persone, la sopravvivenza economica non dovrebbe dipendere dall'avere un lavoro. Il significato si sposta verso la famiglia, la creatività, l'apprendimento e la crescita personale. • Questa transizione non può essere imposta dall'alto Una società post-lavoro non può essere dichiarata solo tramite politiche. Una volta che il lavoro smette di essere il principale generatore di valore, la società deve riorganizzarsi gradualmente e collettivamente. • Il cambiamento avviene a velocità diverse – Veloce: singole aziende che adottano l'IA – Media: interi settori che si ristrutturano – Più lento: la società che ridefinisce il valore umano oltre la produttività Non si tratta di speculazioni dall'esterno. È un CEO di un laboratorio di IA che descrive come i nostri attuali quadri economici e psicologici potrebbero non adattarsi più al mondo che sta arrivando. Cosa pensi si rompa per primo: il mercato del lavoro o la nostra idea di valore umano?