La parola ciclo viene spesso usata in modo disinvolto o cooptata per adattarsi a narrazioni. Ma la definizione tecnica è che i cicli sono sempre misurati da minimo a minimo. Questo è l'unico conteggio relativamente consistente, la durata tra un minimo e l'altro definisce il periodo del ciclo. Il massimo del ciclo è l'elemento imprevedibile e cambierà da ciclo a ciclo. Non è una durata consistente perché è dettata dalla tendenza più ampia. Nei mercati rialzisti secolari in piena espansione, i massimi si formano tardi nei cicli a breve termine per consentire al prezzo di estendersi verso l'alto, in profondità nel ciclo. Nei mercati orso, si presentano presto, dando tempo alla tendenza al ribasso di radicarsi e estendersi ulteriormente verso il basso. Nelle fasi rialziste, un tema comune è che il prezzo sale per circa tre quarti del tempo, un quarto scende. Bitcoin, ancora in un mercato rialzista secolare, ha seguito abbastanza bene quel modello attraverso diversi cicli finora. Anche asset maturi come l'oro lo hanno fatto, ma hanno anche visto periodi di solo 1/4 in su, 3/4 in giù, definiti come fasi orso secolari. Quando le persone dicono che il "ciclo di 4 anni" di Bitcoin è morto, ciò che stanno realmente dicendo è che è stupido aspettarsi che ogni picco arrivi allo stesso intervallo dall'ultimo minimo, ogni 4 anni. E hanno 💯 ragione, il prossimo massimo potrebbe facilmente formarsi più tardi rispetto all'ultimo! E nel prossimo ciclo, potenzialmente molto prima. Ma fingere che la struttura del ciclo non possa ripetersi di nuovo in questo, è altrettanto sciocco. Quindi i cicli portano la maggiore chiarezza quando si identificano i minimi del mercato orso. Su periodi più brevi (cicli settimanali o giornalieri), sebbene più rumorosi, aiutano anche a temporizzare gli ingressi intermedi quando la tendenza a lungo termine è in rialzo. Come qualsiasi strumento, i cicli possono fornire un grande vantaggio, ma nulla (dovrebbe essere scontato) vicino alla certezza. Possono anche dare molti falsi segnali in mercati senza direzione, perché non ogni ciclo avrà una struttura a onda sinusoidale pulita. E oltre a ciò, c'è sempre discrezione coinvolta nell'identificare dove ci troviamo in un ciclo e quando si sono verificati i punti di inversione chiave (minimo-massimo-minimo). Ci sono strumenti (come TA e sentiment) che aiutano in questo, ma la conferma spesso deve arrivare dopo il fatto, perché non si può discernere facilmente tra un normale calo in un trend rialzista e un calo che inizia la fase orso (declinante). Al di fuori dei rari picchi euforici, che possono essere più facili da anticipare, colpire il massimo esatto non è mai facile, e in alcuni modi, non è l'intento. L'analisi dei cicli è per natura un seguire la tendenza, e aspettare la conferma del massimo significa rinunciare un po' (o molto) al potenziale rialzista. La strategia cerca di ottenere un buon inizio (minimi più prevedibili) e poi catturare la parte principale del movimento al rialzo.