Questo è corretto, ma ciò che vorrei sottolineare è che i problemi dei Democratici con il DeFi derivano più dall'ignoranza che dalla malizia. L'idea, il semplice concetto, di DeFi è sconcertante per i responsabili politici. Il fatto che tu possa avere codice che opera senza un'autorità centralizzata è qualcosa di nuovo nel mondo. Ciò che è necessario, quindi, non sono solo inni al DeFi, ma anche discussioni su come sia vantaggioso per le persone. Come crea concorrenza nei confronti degli incumbents consolidati e in cerca di rendita. Come consente a tutti di possedere senza nazionalizzazione, riflettendo così l'antica nozione dei Commons, qualcosa di posseduto da tutti in comune. E come può ridurre i costi eliminando intermediari non necessari. Se hai nuotato nei mari della crypto per anni, questi fatti ti sembrano così ovvi che non richiedono spiegazioni. Ma i responsabili politici non usano il DeFi e i Democratici, in particolare, non hanno trascorso gli ultimi anni a impararlo. Come mi ha detto una persona, "Il DeFi è molto più difficile rispetto agli stablecoin o al CeFi" e stanno dovendo impararlo tutto quest'anno tramite un corso intensivo. Sebbene tu possa rimproverarli per non aver imparato fino ad ora, la mossa migliore è rispondere con buona fede e grande entusiasmo, spiegando perché il DeFi è buono e perché è l'obiettivo reale per la crypto, con il CeFi che è per lo più un punto di passaggio nel viaggio.

@LDrogen In tutta serietà, se ti sei immerso nei circoli di pensiero del centro-sinistra, è ancora facile trovare persone che pensano che le criptovalute siano solo memecoin. Le alte sfere del partito non hanno segnalato che valesse la pena approfondire, quindi la gente non lo ha fatto.