Potrebbe essere il caso che non importi se la proposta del ticker USDH di Native Markets sia un "setup interno"? Potrebbe benissimo essere stato il caso che: >Max e co. portano questa idea per uno stable nativo di Hyperliquid al team di HL mesi fa >Il team di HL dice che vorrebbe aprire questo a un voto della comunità invece di favorire un singolo giocatore >I mercati nativi preparano la proposta e la lanciano in concomitanza con l'annuncio del team di HL, competendo con tutti gli altri proponenti Max ha ovviamente costruito parte del miglior capitale sociale in Hyperliquid e ha dimostrato un allineamento straordinario con HL (che sembra essere il principale fattore che i validatori stanno considerando), quindi ottenere il voto dei validatori da parte delle persone che ha supportato e portato in Hyperliquid nel corso dei mesi prima e dopo il TGE non è così strano da immaginare. Finché il team di Hyperliquid stesso non vota per supportare un proponente o non persuade i validatori a farlo (cosa che non sembra essere il caso da tutte le pubbliche riconoscenze dei validatori finora (Galaxy, Nansen, ecc.) + Fondazione che delega stake e non vota attivamente), dove sarebbe il problema dell'insider? Penso solo che la narrativa di un gioco interno non abbia molto senso quando si analizzano dove potrebbero effettivamente trovarsi i benefici per gli insider. Fammi sapere dove sbaglio però.